Lecitina di soja 350 g
Potenziatore delle difese delle piante
Sostanza di origine naturale che migliora la resistenza delle
piante agli stress biotici e abioticI
Fosfolipidi totali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . >95%
Fosfatidicolina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . >15%
Prodotto ottenuto per estrazione dai semi di soia.
Prodotto utilizzabile in Agricoltura Biologica (art.9 comma 3
del Reg. UE 2018/848), compreso nell'allegato 2 del DM 229771
del 20/05/2022 recante disposizioni per l'attuazione dei regola-
menti UE riguardanti la produzione biologica.
Prodotto 100% vegetale, indicato in sostituzione ai prodotti a base di rame.
Sostanza attiva presente in natura nota per le sue proprietà fungistatiche. I fosfolipidi presenti nella lecitina sono in grado di bloccare la germinazione dei conidi dei funghi che di conseguenza non sono più in grado di penetrare la parete cellulare. Agisce in difesa da oidio, bolla del pesco, peronospora, alternaria. Applicabile sugli alberi da frutto (melo, pesco) da orto (pomodoro, lattuga, cetriolo, zucchina, zucca, melone, lattuga, valeriana, indivia), vite, piante da fiore (es. rosa).
AZIONI SVOLTE:
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Previene e blocca lo sviluppo dei funghi che provocano la bolla del pesco, la peronospora e l'oidio, l’alternaria dell’insalata. I
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Può essere utilizzata anche in miscela con i fitosanitari, soprattutto erbicidi, per evitare l’effetto deriva, grazie al suo potere emulsionante e bagnante.
IMPIEGO: sugli alberi da frutto (pesco, albicocco, susino, ciliegio, ecc...), sulla vite, nell’orto (lattughe e simili, spinacio, sedano, finocchio, basilico, ortaggi a frutto, carota, ortaggi a bulbo) e in giardino (floreali e ornamentali) e può essere utilizzata in qualsiasi momento del ciclo produttivo.
COME SI USA: nebulizzata direttamente sulle piante con qualsiasi attrezzatura.
QUANDO SI USA: Protocollo contro la bolla del pesco: effettuare un primo trattamento a fine autunno, quando le piante risultano completamente spoglie dalle foglie. Un secondo intervento a meta' inverno, tra fine gennaio e metà febbraio. Dalla fine di febbraio eseguire degli interventi ogni 10 giorni al primo gonfiarsi delle gemme, fino all’inizio della fioritura. Aspettare la fine della fioritura e proseguire fino alla formazione dei frutticini (2 cm circa di diametro).
Per la sua elevata concentrazione richiede l'impiego del sapone molle potassico per la solubilizzazione.